Questa settimana, l’intelligenza artificiale continua a dominare il panorama delle notizie globali, con preoccupazioni crescenti sulla sua regolamentazione, l’adozione sempre più diffusa in settori critici, e i suoi usi eticamente discutibili. Dai timori espressi da esperti di fama mondiale sul tempo che resta per regolamentare adeguatamente l’AI, fino all’utilizzo di queste tecnologie da parte di gruppi estremisti per amplificare la propaganda, l’AI dimostra la sua doppia natura: innovativa e potenzialmente pericolosa. Segue una serie di brevi sintesi di articoli che esplorano questi e altri temi di attualità, offrendo uno sguardo approfondito sulle sfide e le opportunità presentate dall’AI.
Yoshua Bengio, figura di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale, ha espresso preoccupazione riguardo al rapido sviluppo dell’AI e al tempo limitato a disposizione dei legislatori per regolamentarla. Dopo il lancio di ChatGPT nel 2022, Bengio ha cambiato prospettiva sulla sicurezza dell’AI, sostenendo un disegno di legge in California che responsabilizzerebbe le aziende per i danni causati dai loro modelli AI. Sebbene la regolamentazione possa incontrare resistenze, la necessità di proteggere la democrazia e i diritti umani rende urgente un intervento normativo.
Le forze di polizia, come quella di Oklahoma City, stanno adottando chatbot AI per redigere rapporti sugli incidenti, risparmiando tempo prezioso agli agenti. Tuttavia, questa tecnologia solleva preoccupazioni tra i giuristi, in quanto i rapporti generati dall’AI potrebbero presentare errori o pregiudizi, compromettendo l’integrità del sistema giudiziario. Axon, sviluppatore del chatbot ‘Draft One’, ne limita l’uso ai casi meno gravi, ma rimangono dubbi sull’affidabilità e l’impatto legale di questa innovazione.
Gli esperti avvertono che l’ISIS sta sfruttando l’intelligenza artificiale per amplificare la propria propaganda e reclutare nuovi membri online. Un recente video creato con l’AI celebra un attacco in Russia, dimostrando la capacità di questi strumenti di superare i controlli di sicurezza delle piattaforme digitali. L’uso crescente dell’AI da parte di gruppi estremisti solleva gravi preoccupazioni sulla necessità di regolamentazioni più rigide per prevenire l’automazione di attività illecite.
In Venezuela, i giornalisti stanno utilizzando avatar AI per proteggere la propria identità e continuare a riportare notizie nonostante la repressione governativa. Attraverso l’uso di avatar come La Chama e El Pana, l’iniziativa Operación Retuit consente ai reporter di sfuggire alla censura e agli arresti, mantenendo informata la comunità internazionale. Questa strategia innovativa evidenzia le difficoltà crescenti per i giornalisti in un contesto di forte repressione mediatica.
Grazie a tecnologie avanzate, l’AI sta permettendo di decifrare antichi manoscritti dell’Impero Romano danneggiati dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Il progetto Vesuvius Challenge coinvolge ricercatori e il pubblico nella sfida di svelare testi illeggibili per secoli, utilizzando reti neurali e modelli Transformer. Questi progressi potrebbero rivelare nuovi dettagli storici, ma l’intervento umano resta cruciale per garantire l’accuratezza delle interpretazioni.
Amazon sta rinnovando Alexa utilizzando l’AI di Anthropic per migliorare le capacità di risposta e personalizzazione dell’assistente vocale. Il nuovo Alexa offrirà una versione premium a pagamento con funzioni avanzate, tra cui la gestione di richieste complesse e consigli di acquisto personalizzati. Nonostante i miglioramenti, rimangono incertezze sulla disponibilità degli utenti a pagare per un servizio che è stato finora gratuito.