Skip to main content

Ecco il riepilogo delle notizie più rilevanti della settimana nel mondo dell’intelligenza artificiale generativa. Dall’Europa emergono dubbi sulla validità dei benchmark AI, mentre la psicoterapia digitale dimostra risultati sorprendenti. L’UE investe in modelli open source per affermare la sua sovranità digitale, mentre Meta e Elon Musk accelerano nello sviluppo di robot umanoidi e chatbot avanzati. Le innovazioni nella sintesi vocale e nell’analisi automatizzata dei dati promettono nuove possibilità ma sollevano interrogativi etici. Scopri i dettagli di queste evoluzioni qui sotto.


 

  • I benchmark AI sotto accusa: test inefficaci e manipolabili
    Gli esperti della Commissione Europea denunciano gravi lacune nei benchmark utilizzati per valutare i modelli di intelligenza artificiale. Bias nei dataset, documentazione carente e manipolazione dei risultati minano l’affidabilità dei test, spesso sfruttati per fini di marketing dalle big tech. Il fenomeno del “sandbagging”, che vede alcuni modelli sottoperformare volutamente su test sensibili, solleva interrogativi etici. Gli studiosi chiedono standard più rigorosi, paragonando la situazione alle frodi nei test delle emissioni automobilistiche.
    Per approfondire clicca qui

 

  • ChatGPT vs terapeuti: chi è più empatico?
    Uno studio ha confrontato le risposte di ChatGPT con quelle di psicologi esperti in scenari di terapia di coppia. I partecipanti hanno faticato a distinguere tra AI e terapeuti umani, con l’AI che ha ottenuto valutazioni più alte per empatia e chiarezza. Tuttavia, la percezione dei soggetti ha influenzato i risultati: se convinti che una risposta fosse umana, tendevano a valutarla più positivamente. La ricerca suggerisce che l’AI potrebbe essere un valido supporto nella psicoterapia, ma richiede supervisione per evitare illusioni di empatia artificiale.
    Per approfondire clicca qui

 

  • L’Europa scommette sui modelli AI open source
    L’UE ha annunciato OpenEuroLLM, un’iniziativa per creare modelli linguistici aperti che coprano tutte le lingue ufficiali dell’Unione. Con un budget di 37,4 milioni di euro e il supporto dei supercomputer EuroHPC, il progetto mira a ridurre la dipendenza tecnologica dalle big tech americane. Tuttavia, il finanziamento è molto inferiore rispetto agli investimenti privati, sollevando dubbi sull’efficacia del programma. Il primo rilascio è previsto per il 2026, con una versione completa attesa nel 2028.
    Per approfondire clicca qui

 

  • Meta punta sui robot umanoidi alimentati dall’AI
    Meta ha creato un team dedicato allo sviluppo di robot umanoidi, con l’obiettivo di costruire una piattaforma tecnologica di riferimento, simile ad Android per il mobile. Il progetto, guidato dall’ex CEO di Cruise, prevede collaborazioni con aziende specializzate come Unitree Robotics e Figure AI. L’azienda investirà 65 miliardi di dollari nell’AI e nella robotica, assumendo oltre 100 ingegneri nel 2025. Le sfide tecniche restano numerose, tra cui l’affidabilità dei movimenti e l’integrazione con dispositivi AR e VR.
    Per approfondire clicca qui

 

  • La clonazione vocale con soli 5 secondi di audio
    La startup Zyphra ha rilasciato Zonos, un modello open source capace di clonare qualsiasi voce con una registrazione di appena cinque secondi. Il sistema è disponibile su Hugging Face e utilizza un’architettura ibrida tra trasformatori e Mamba. Nei test, le voci risultano abbastanza realistiche da ingannare amici e familiari. Sebbene la tecnologia prometta applicazioni utili per audiolibri e supporti vocali, solleva anche rischi legati ai deepfake e alle frodi vocali.
    Per approfondire clicca qui

 

  • Elon Musk sfida OpenAI con Grok-3
    xAI ha lanciato Grok-3, il chatbot che Musk definisce “l’AI più intelligente al mondo”. Il modello ha superato GPT-4o, Claude e Gemini nei test di matematica, scienza e programmazione. Grok-3 introduce DeepSearch, una funzione avanzata per la ricerca e l’analisi dati. Inizialmente disponibile per gli utenti Premium+ di X, il modello segna un nuovo capitolo nella rivalità tra Musk e OpenAI.
    Per approfondire clicca qui

 

  • Deep Research: Perplexity AI rivoluziona l’analisi dati
    Perplexity AI ha lanciato Deep Research, un sistema capace di elaborare e sintetizzare grandi volumi di informazioni in pochi minuti. Il tool è pensato per analisi in ambiti come finanza e tecnologia, permettendo agli utenti di generare report dettagliati ed esportarli in PDF. Il servizio è disponibile gratuitamente con limitazioni per gli utenti standard, mentre gli abbonati Pro possono accedere senza restrizioni.
    Per approfondire clicca qui

 

 

🎙️NUOVO PODCAST

Generazione Futuro: Dialoghi sull’IA. Un mix perfetto di approfondimenti, curiosità e riflessioni sull’intelligenza artificiale, con un taglio fresco e coinvolgente. Ogni episodio è pensato per ispirarti, informarti e offrirti nuove prospettive su come l’IA stia cambiando il mondo intorno a noi.

🔗 Ascolta i primi cinque episodi del nuovo formato e iscriviti al nostro canale per non perderti nulla

Ti aspettiamo per condividere questo viaggio nel futuro! 🚀

Leave a Reply